Bellissima ascensione che raggiunge il bivacco intitolato all’alpinista Mario Sigot, scomparso nel 1994 sulla Grand’Hoche. Nella parte alta l’itinerario si snoda nel bacino del Galambra di spiccata morfologia glaciale, dovuta all’estinzione negli ultimi cinquant’anni del Ghiacciaio di Galambra. Dalla Punta Someiller, che domina anch’essa i residui glaciali del ghiacciaio omonimo, i camminatori “a oltranza” possono continuare lungo una cresta detritica fino alla cima del M.Ambin.
Pagina aggiornata il 09/08/2024